Lo stress dei piccoli
L’insonnia dei bambini tra tecnologia e cibi sbagliati
Difficoltà a prendere sonno. Ma anche frequenti risvegli nel cuore della notte. Succede a più di un milione di bambini o ragazzini – tra i 3 e i 14 ani – secondo i calcoli dell’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss) che lancia l’allarme in occasione del suo primo Forum Internazionale che si terrà a Napoli dal 25 al 27 settembre. Giocare con tablet, computer e telefonini fino a tarda sera, cene pesanti e andare a letto agli orari degli adulti sono comportamenti sbagliati. “I bambini fra i 3 e i 5 anni dovrebbero dormire 11-13 ore, per arrivare a 8-9 ore dagli 11 ai 13 anni – spiega Giuseppe Mele presidente Paidòss -. Oggi la maggioranza perde almeno 40 minuti di sonno a notte”. In oltre 8 casi su 10 i disturbi del sonno dipendono proprio “da fattori legati all’organizzazione della giornata e alla molteplicità di stimoli che ricevono”.
Il prof. Maximilian Moser, medico tedesco antroposofo ed eminente cardiologo dell’Università di Graz, ha dimostrato con uno studio sui ragazzi di 11 e 14 anni come cambia il ritmo circadiano di notte analizzando due campioni, di cui il primo guardava prima di andare a letto la tv o giocava con la play station o con internet; il secondo no. Nel primo caso il sonno è molto più disturbato e spesso i ragazzini non riescono a dormire nella fase rem che è quella che produce un sonno profondo e risanatore. Il loro ritmo cardiaco risulta molto più disturbato e, a lungo andare, questo scompenso cardiaco porta a disturbi in età avanzata che possono portare anche, se si prosegue in una vita “disordinata”, all’infarto o al cancro. Le fibre muscolari del cuore cambiano ogni 7 anni ed è molto importante per l’Essere Umano crearsi un proprio ritmo così come quello dell’anno, delle stagioni, del giorno e della notte. Le condizioni del cuore sono lo specchio del ritmo che abbiamo creato in noi. E’ evidente che alterando per esempio i ritmi del lavoro di giorno (lavorando di notte) si altera il nostro ritmo e il nostro respiro e ciò produce danni al nostro organismo. Ci sono poi pratiche che ci aiutano a darci un ritmo e ad amplificare gli effetti positivi del cuore e di frequenze armoniche.
Condizioni di stati di coscienza alterati sono prodotti dalle droghe, dalla velocità, dal fumo, dall’alcol, dal rumore, da pressioni esterne e macchine, etc. Esse alterano il nostro respiro e il ritmo armonico. Fattori che invece sviluppano ritmo e frequenze armoniche, facendoci vivere in armonia e in salute, sono mangiare sano e biologico, dormire bene, stare allegri, vivere e lavorare con ritmo, meditare, fare yoga, esercizio sportivo non competitivo, recitare, cantare, ballare, euritmia, sviluppare abilità artistiche e manuali, etc.
Che fare per i bambini? Secondo i pediatri di Paidòss, oltre a mandare i figli a letto presto, intorno alle 21, i pediatri lanciano le “regole dei 5 sensi”. La prima (vista) spegnere tablet, tv e computer almeno un’ora prima di andare a letto. La luce dei dispositivi elettronici altera la produzione di melatonina, l’ormone che favorisce il riposo. La seconda (gusto): evitare una cena pesante e ricca di grassi, meglio mangiare alimenti che stimolano la produzione di seratonina come pollo, uova, pesce e latte. La terza regola (tatto): mantenere una temperatura di 18 gradi nella camera da letto dei bambini e un pigiama non troppo pesante. La quarta regola (olfatto): usare detersivi o profumi a base di lavanda, fragranza che aiuta a rilassarsi. La quinta regola (udito): almeno 30 minuti prima di mettere a letto i bambini la casa dovrebbe scivolare nel silenzio. Infine, aggiungiamo noi, raccontare (non leggere) una favola ai bambini prima di addormentarsi.