Sintesi del consuntivo morale ed economico delle attività svolte dall’Associazione nel 2014, approvate all’unanimità (con una astensione) all’assemblea dei soci del 5.12.2014.
Il bilancio economico 2014 si chiude in attivo di circa 4mila euro. Le principali entrate derivano dalle quote degli oltre 250 soci, dai ricavi dei campi estivi, dai corsi artistici, dalle feste e compleanni organizzati da genitori e soci che ci consentono di far fronte a circa 10 mila euro di spese fisse annue e ad altrettante per le continue migliorie che vengono apportate di anno in anno all’area “terraviva”.
Negli ultimi 12 anni l’Associazione ha investito nell’area pubblica di proprietà del Comune (parco, orti,…) che noi manuteniamo come Associazione (pari al 20% del totale dei 4 ettari) circa 120mila euro, oltre al lavoro dei soci volontari che, se dovesse essere contabilizzato, sarebbe almeno il doppio (250mila euro). Crediamo in tal senso di essere uno dei pochi esempi in Italia in cui un’area pubblica è manutenuta e valorizzata senza alcuna spesa pubblica.
Non avviene così per esempio per il Boscoincittà di Milano, un’area di 35 ettari che è stata data dal Comune in convenzione ad una associazione 40 anni fa (sotto la richiesta dei cittadini) e che è stata trasformata in un bellissimo parco-bosco, ma per la quale il Comune dà un contributo annuo all’associazione che lo manutiene.
Anche il Comune di Bologna per manutenere l’area verde gestita dalla Fondazione Ghigi (65 ettari nei pressi della città sui colli), che svolge attività simili alle nostre (educazione ambientale, corsi, manutenzione,…), spende ogni anno 760mila euro.
Non a caso Legambiente di Modena ha indicato “Terraviva” come una buona pratica da seguire non solo perché manuteniamo e valorizziamo senza costare nulla all’Ente pubblico, ma perché siamo l’esempio di cosa si dovrebbe fare nelle aree agricole urbane per evitare che siano urbanizzate. Quando infatti si creano in un’area agricola attività partecipate dai cittadini (giardino con giochi di qualità, orti urbani, animali per bambini, corsi educativi, installazioni artistiche, spazi meditativi, frutteti antichi, iniziative culturali,…) diventa più difficile poi urbanizzare questi lotti agricoli in quanto i cittadini diventano protagonisti e partecipi di queste aree pubbliche.
Anche nel 2014 i campi estivi hanno avuto il solito successo di bambini con una media di 40 bimbi alla settimana. La convenzione per lavori socialmente utili col Tribunale ci ha consentito di accrescere il numero di volontari per far fronte al notevole lavoro di manutenzione dell’area parco, giochi, orti condivisi, animali, etc. da noi curata.
Sia la festa di primavera che le altre feste sono state molto partecipate dalle famiglie e quindi, nel complesso, per quanto riguarda il bilancio morale esso è estremamente positivo in quanto siamo riusciti a sviluppare tutte le attività educative che normalmente svolgiamo con adulti e bambini e le attività culturali raccogliendo nel corso dell’anno circa 250 iscritti. Abbiamo anche realizzato un nuovo depliant in 4mila copie che ci è stato sponsorizzato da Dondi e abbiamo realizzato 6 nuovi video trasmessi in 24 puntate da Telestense.
Numerose sono state le iniziative culturali tra cui rammentiamo:
– la proiezione del film Resistenza naturale di Nossiter al cinema Boldini ad ingresso gratuito che racconta la storia d 4 viticoltori biologici e biodinamici che fanno un vino naturale (senza additivi chimici per ricostruire il capitolato DOC, che non può essere lo stesso ogni anno in quanto cambia la qualità dell’uva);
– il convegno sui frutti antichi alla scuola agraria Navarra;
– la mostra con pranzo biologico-biodinamico offerta a 150 persone in collaborazione con l’Ist. Alberghiero Vergani) a base di cereali e frutti antichi;
– la partecipazione a manifestazioni bio (Comacchio, Vigarano-Dondi);
– la partecipazione con lo stand del miele al mercatino di Slow food ogni sabato mattina;
per 3 giorni e tutte le iniziative culturali della nostra sezione di Pomposa animata da Antonella Succi.
– la partecipazione a iniziative artistiche e culturali (simposio di scultura di San Giorgio,…) – -l’organizzazione di mostre (ad es. “sassi in equilibrio” di mb_stones).
L’Associazione ha accolto anche nel 2014 alcune persone con speciali necessità proposte da USL di Ferrara, Città del Ragazzo, Fondazione Navarra,…
Come sempre abbiamo organizzato compleanni per genitori e soci e concesso gratuitamente l’area ad altre associazioni.
Per quanto riguarda la formazione abbiamo proseguito nei gruppi di studio sulla pedagogia waldorf, sulla agricoltura biodinamica e sono stati formati due gruppi di studio sul Vangelo di Giovanni.
Le principali migliorie del 2014 sono state le potature delle alberature di alto fusto e introduzione di salici, i 6 video realizzati con Telestense, l’aggiornamento del sito web, il tunnel delle api col vetro finale, 7 sculture nuove (tra cui Pinocchio e il Mago), migliorie negli stradelli e nella stessa ciclabile da noi curata (per mancanza di fondi del Comune), la manutenzione del trattorino, la sabbiella per pareggiare alcune aree, riparazioni varie (motozappa, pompa idraulica del pozzo artesiano,…), nuovi banner per l’associazione.
Sono infine cresciute le attestazioni di stima da parte di cittadini e turisti sul lavoro che svolgiamo per rendere l’area sempre più bella.
Per il 2015 non siamo in grado di fare previsioni in quanto la convenzione col Comune scaduta il 25 marzo è stata prorogata per 7 mesi al 10 novembre 2014 (c’erano le elezioni) ma non sappiamo ancora quale sia l’orientamento del Comune per i prossimi mesi/anni.
BioPastoreria (che gestisce dal 2008 l’attività commerciale del negozio e 3 ettari) ha chiesto una proroga di 3 anni al novembre 2017, in quanto richiama una legge sui fondi rustici per cui l’affitto di un’azienda agricola deve essere almeno di 15 anni e non solo di 12 anni com’é la nostra convenzione. Il Comune non ha ancora risposto. Gli avvocati che abbiamo interpellato (sia civili che amministrativi) contestano che questa legge sui patti agrari sia applicabile al nostro caso per varie ragioni, tra cui:
a) la convenzione firmata col Comune nel 2002 non è un contratto agrario;
b) il Comune non ha, né mai ha avuto, alcuna azienda agricola da porre in affitto;
c) si tratta di terreno di proprietà demaniale del Comune che ha un alto valore urbanistico e paesaggistico e come tale classificato nel PRG;
d) la convenzione è stata fatta con 3 soggetti, di cui uno solo era un’azienda agricola, mentre gli altri due convenzionati erano un’attività commerciale e una associazione non profit.
Non ci sono quindi le condizioni per i nostri avvocati per applicare questa legge.
Ma, al di là della legge, ci sembra del tutto immotivato che un’area ad alto valore urbanistico e paesaggistico sia nelle disponibilità di un privato (BioPastoreria) che, violando la legge – avendo noi un marchio registrato come Nuova Terraviva – si è, peraltro, chiamato “terraviva bio”, creando confusione nella fede pubblica. Un privato il cui interesse è la gestione commerciale e che trascura enormemente l’area agricola malamente coltivata (sul 90% non c’é raccolto né sovescio), piena di erbe infestanti, non manutiene siepi e mura di confine (un tratto di 8 metri è crollato), fa morire alberi ed è interessato come privato alla sola attività commerciale.
L’associazione ha nominato come presidente Marcello Girone.
L’associazione è profondamente grata al presidente uscente Claudio Scaglianti per l’enorme lavoro e la dedizione degli ultimi 9 anni. Anche su suo suggerimento ha nominato presidente Marcello Girone Daloli, per lasciare spazio a nuovi impulsi nell’organizzazione e nella comunicazione dell’associazione.
Per proporre, discutere e pianificare è stata convocata per giovedì 18 dicembre alle ore 17:30 una nuova assemblea generale aperta a tutta la cittadinanza, come ha invitato il neopresidente sabato 6 in un’intervista a TeleEstense. In tale occasione si ascolteranno tutti coloro che hanno intenzione di condividere attivamente il futuro di Terraviva. Da lì si porranno le base per nominare il direttivo e organizzare le principali attività del 2015. In ordine di impegno:
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– gestione dei volontari e lavori socialmente utili
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– gestione degli animali
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– organizzazione festa di primavera, festa di san Martino, compleanni, pranzi e nuovi eventi
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– campi estivi e laboratori per bambini tutto l’anno
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– comunicazione alla cittadinanza
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– gestione sito web
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– gestione amministrativa
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– chiusura cancelli e sicurezza dell’area
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– manutenzione aree verdi e potatura siepi, arbusti, alberi
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– manutenzione ponte tibetano e dei principali giochi di legno
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– manutenzione orto dei piccoli
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– pulizia muri e parco