San Martino lanterne, fiaba, falò e cavallo

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San Martino lanterne, fiaba, falò e cavallo

San Martino è martedì 11 novembre ma è stato festeggiato dalla nostra Associazione Domenica 9 novembre con la tradizionale passeggiata dei bambini con le lanterne: all’inizio è arrivato San Martino a Cavallo della cavalla Musica di Stefano Roncarà che ha tagliato metà del suo mantello per il povero mendicante Fernando, poi i bambini hanno ascoltato la fiaba dal maestro Mattia e hanno attraversato da soli il cammino segreto con la loro lampada colorata accesa. Infine sono arrivati al grande falò che è stato acceso da 7 bambini. Di seguito alcune foto della giornata a cui hanno partecipato 130 bambini. L’accesso come tutti gli anni era libero e tutti sono stati benvenuti. Ringraziamo i volontari che hanno organizzato la festa: Mattia (raccontastorie). Claudio e Fernando (alle castagne), Alessio (cuoco), Giulia alla cassa, Caterina e Maria Pia alle lanterne, Andrea e Marcello (falò), Stefano Roncarà che ha portato la cavalla, Marina e Nicola alle castagne.

L’estate di San Martino nacque in una gelida giornata di novembre, mentre un cavaliere dei tempi dell’Imperatore romano Costantino cavalcava per le vie dell’impero. Egli fu infatti, contro la sua volontà, cavaliere; da ragazzo aveva sempre manifestato una grande vocazione per la vita religiosa.

Suo padre era maniscalco della cavalleria romana; alla sua morte, il figlio Martino fu scritto nella cavalleria dell’Imperatore.
Racconta la leggenda che il cavaliere Martino incontrò un giorno un vecchio seminudo, tremante dal freddo, sulla via, in attesa che qualcuno gli porgesse un abito con cui proteggersi dal vento pungente.
Il soldato romano fu mosso a compassione e a pietà. Levò il mantello che copriva le sue spalle e con la spada ne tagliò salomonicamente la metà per il miserando viandante.
Dal momento che ebbe dato al vecchio infreddolito metà del suo mantello, San Martino, stupito, sentì meno il rigore che imperversava in quella giornata novembrina. Il cielo si fece sereno, l’aria si fece calda, la terra dolce. Il sole sfavillava come nei mesi migliori e sugli alberi e nei prati rinverditi e tra il muschio, al canto degli uccelli, si apriva la corolla dei fiori. Sembrava essere sbocciata l’estate, grazie a un gesto di un soldato romano e al miracolo di un futuro santo.
Così in una gelida giornata di novembre nacque l’estate di San Martino. Da allora, per ricordare la memoria di un generoso atto di solidarietà umana, i giorni in cui si festeggia San Martino, il tempo si fa estivo.

By | 2014-11-09T19:54:21+00:00 ottobre 26th, 2014|News|Commenti disabilitati su San Martino lanterne, fiaba, falò e cavallo

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